Domande frequenti

Che cos’è una cartella?

Con cartella si intende un formato standard di pagina in base al quale viene calcolata la lunghezza di una traduzione. Essa corrisponde a 1500 caratteri (spazi inclusi).

 

In cosa consiste una traduzione giurata?

Una traduzione giurata è una traduzione certificata e resa ufficiale dai timbri e le firme apposte dal traduttore giurato e dal Pubblico Ufficiale (Cancelliere) che effettua la registrazione della traduzione presso l’ufficio preposto. E’ composta da tre parti: il documento originale, la traduzione ed il verbale di giuramento, il tutto spillato. Se la traduzione giurata viene separata dall’originale e dal verbale di giuramento perde il suo valore legale.

 

Posso ricevere il servizio di traduzione giurata anche se non sono di Avellino?

Certamente, il servizio di traduzione giurata può avvenire tranquillamente anche a distanza, tramite invio della documentazione da tradurre in formato cartaceo via posta raccomandata (o assicurata).

 

C’è bisogno del documento originale per effettuare una traduzione giurata?

Per effettuare una traduzione giurata, il documento nella lingua originale dovrà essere spillato alla corrispondente traduzione, insieme al verbale di giuramento. Sarà necessario allegare alla traduzione la copia originale del documento oppure una copia autenticata del documento originale.

 

Quante marche da bollo sono necessarie per una traduzione giurata?

Per il giuramento presso il Tribunale di Avellino è necessaria una marca da bollo da 16€ sulla prima pagina della traduzione e per ogni 4 pagine della stessa; anche il verbale di giuramento necessita di marca da bollo da 16€ . Se la traduzione necessita di molte marche da bollo, si richiede un acconto del costo complessivo, pari al costo delle marche che vengono anticipate.

 

Cos’è la legalizzazione di traduzioni per l’estero?

In caso la traduzione giurata sia destinata ad una paese estero, potrebbe essere necessaria la legalizzazione della stessa. La legalizzazione o apostille consiste nell’attestazione della qualità legale del pubblico ufficiale che ha apposto la propria firma su un documento, nonché dell’autenticità della firma stessa. Si tratta di una procedura svolta dalla Procura della Repubblica.